Francesco Altamura. Lavoratore precario della conoscenza, è dottore di ricerca in Storia dell’Europa moderna e contemporanea e collabora con la Fondazione Gramsci di Puglia e l’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea – Ipsaic. Autore nel 2014 del volume “Vitantonio Lozupone. Il governo democristiano di una periferia del Mezzogiorno”, ha pubblicato nel 2017, nell’ambito del progetto di ricerca “Puglia 14-18”, la sua seconda monografia dal titolo “Dalle Dolomiti alle Murge, profughi trentini della Grande Guerra. Storie e memorie delle popolazioni di Primiero e Vanoi sfollate in Puglia nel 1916”.
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Identità regionale e informazione nella Puglia degli anni Settanta – Riforma Rat-Tv e partecipazione democratica
Il volume è frutto dell’attività di ricerca promossa dall’Ipsaic e dal Corecom, intesa a ricostruire il tormentato processo di riforma radiotelevisiva degli anni Settanta e la funzione che questo ebbe nel favorire un’ampia e diffusa partecipazione democratica. La riforma scaturiva al contempo dall’esigenza di una più estesa circolazione di idee e valori storico-culturali legati alle specifiche realtà locali ed era connessa anche all’entrata in funzione delle Regioni. Non restò estranea a questo processo la stessa carta stampata, che svolse un’importante funzione, talvolta concorrenziale con la Rai. Nel corso dell’indagine, condotta in diverse strutture documentarie, regionali e nazionali e attraverso una serie di interviste ad alcuni dei protagonisti, si è cercato di individuare i caratteri della svolta, il lento processo di decentramento dell’informazione Rai e il suo impatto sulla formazione dei caratteri di una identità culturale specificamente pugliese.
Postfazione di Felice Blasi
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SINDACALISMO IN CAMICIA NERA – L’organizzazione fascista dei lavoratori dell’agricoltura in Puglia e Lucania (1928-1943)
La ricerca ricostruisce, dalla periferia, la vicenda istituzionale dei sindacati fascisti dell’agricoltura, ne restituisce l’organizzazione sul territorio, il «modo concreto di essere e di operare» di quadri locali e gruppi dirigenti. La dimensione interregionale del caso di studio, riguardante Puglia e Lucania, ha reso possibile uno sguardo ravvicinato da cui emergono i modelli generali di funzionamento dei sindacati in provincia. L’impulso è stato ad approfondire il «grado di coinvolgimento degli organizzati», ponendo mano ad «una storia sociale di queste istituzioni» nella prospettiva di ripercorrere le vie lungo cui «la modernizzazione autoritaria» fu «capace di penetrare sin nei recessi della provincia rurale italiana».