Biagio Zaccaria è uno scrittore barese. Dopo aver iniziato la sua carriera come coautore di romanzi brevi con l’e-book Incontro col racconto, nel 2017 ha pubblicato il romanzo Aquila e il Generale, ambientato negli “anni di piombo”, mettendo a nudo il sacrificio di tanti uomini di Stato che hanno combattuto il terrorismo e i poteri forti fino all’estremo sacrificio della vita.
Il romanzo I segreti di Torregrossa continua nel solco di quello precedente, descrivendo il caparbio tentativo di uomini delle Istituzioni di portare a termine incarichi altamente rischiosi e di scoprire verità nascoste, nonostante i pesanti depistaggi orditi da agenti corrotti e gruppi paramilitari assoldati da poteri forti internazionali.
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Aquila e il Generale
Il romanzo descrive le vicende accadute in Lombardia durante quelli che furono definiti “anni di piombo”, tra il 1973 e il 1980, anni che videro la nostra nazione teatro di violenze di piazza, con lotte armate e atti di terrorismo.
Il protagonista, Ettore Mariani, nome in codice Aquila, è un ufficiale dell’Esercito italiano impegnato con i suoi giovani compagni in azioni militari ad alto rischio per contrastare pericolosi gruppi terroristici pronti a destabilizzare il nostro Paese.
Accanto a queste vicende si inseriscono la vita privata di Ettore, la sua famiglia, i suoi amici e i luoghi dell’infanzia nella sua città natale, Bari.
Gli episodi riportati avvincono e tengono il lettore legato e con il fiato sospeso, come se egli stesso fosse lì, insieme al protagonista, durante le operazioni militari.
I personaggi, descritti con fugaci ma precise e colorate pennellate, si pongono accanto al lettore con la loro semplice umanità e con le loro debolezze.
Proprio questo colpisce il lettore: l’umanità dei protagonisti si contrappone a un mondo devastato da terrore, sparatorie, agguati, rapimenti e uccisioni.
Animo buono, quello del protagonista, che crede nell’amicizia, nell’amore, nella fede; legato alla sua terra e alla sua Patria, sa soffrire e pregare battendosi fino in fondo per il bene comune.
Un’aquila che protegge amorevolmente il suo nido, ma sa usare gli artigli per combattere chi tenta di destabilizzare l’ordine armonioso della vita sociale. -
I segreti di Torregrossa
“Congedati” per essere sottratti alla vendetta di terroristi, malavita organizzata e poteri occulti che ne avevano decretato la condanna a morte per le tante azioni di contrasto effettuate in Lombardia, i tre amici Ettore Mariani, Andrea Roversi e Stefano Conti tornano a casa e vengono integrati in mansioni “tranquille” ma sempre a disposizione dei “Servizi”. Infatti, un bel giorno, ricevono una telefonata…
Il romanzo, ambientato in Puglia tra le province di Bari e Taranto, indaga il periodo degli “anni di piombo” all’inizio degli anni Ottanta. L’autore prova a individuare le logiche perverse che generarono i devastanti intrecci fra apparati dello Stato, terrorismo, criminalità organizzata e poteri occulti; intrecci che causarono stragi sanguinose e omicidi efferati, coprendone quasi sempre i mandanti e gli esecutori materiali con continui depistaggi.
I protagonisti, ben consapevoli dei gravi pericoli che avrebbero corso provando a catturare avversari spietati e senza scrupoli, affrontano situazioni drammatiche in cui è difficile stabilire il confine tra la verità e la menzogna, tra il bene e il male, costretti a muoversi secondo leggi non scritte e regole non rispettate.