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Attraverso il teatro
Cronache dal CUT Bari negli anni dell’innovazioneUn tragitto che ATTRAVERSO IL TEATRO intende dare conto delle trasformazioni sociali e culturali di una città, Bari, capofila e punta dell’iceberg di un’intera regione Puglia negli anni del cambiamento e dello sviluppo, dalla fine degli ancor polverosi anni ’50 fino alla soglia di quegli anni ’80 che furono, come ben sappiamo, tutti rampanti e tutti da bere. Viaggio anche di un ceto intellettuale che seppe farsi avanti sulla ribalta delle innovazioni, delle tentazioni e delle passioni culturali: la passione del teatro, per esempio, con quel CUT/Bari che dalla ricerca in ambito universitario e dalla eloquenza socio-politica divenuta spettacolo volle e seppe fare arte civile. Un’esperienza che si proiettò dalla città e dal territorio regionale verso gli orizzonti nazionali ed europei e che torna nelle note, riflessioni e documenti dei prota-gonisti di allora, raccolti in questo libro come Cronache dal CUT negli anni dell’innovazione, un’innovazione che da allora, in tanti rivoli e in tante forme, tutt’oggi continua ed è visibile ed intende di nuovo imporsi, a Bari e in Puglia.
Contributi di Egidio Pani, Giuseppe Giacovazzo, Giandomenico Amendola, Michele Mirabella, Pasquale Bellini, Franco Perrelli, Vito Attolini, Annamaria Di Santo, Rino Bizzarro, Bepi Acquaviva, Alfonso Marrese, Antonio Waldemaro Morgese, Guido Pensato, Gino Santoro, Nicola Saponaro, Vito Maurogiovanni, Giuseppe Solfato.
Interventi e testimonianze di Maria Serena Amendola, Luigi Angiuli, Giampiero Bellardi, Giuseppe Belviso, Paolo Comentale, Gigi De Grossi, Carlo Formigoni, Carlo Garzia, Piero Luisi, Rino Marrone, Maurizio Micheli, Walter Pagliaro, Carmela Vincenti. -
Cento anni di emigrazione all’estero DA UN’AREA DEL SUD-EST BARESE: Mola – Conversano – Rutigliano (1890-1990)
Nella provincia di Bari, e in particolare nel Sud-Est, la prima grande ondata emigratoria verso l’estero prese le mosse dai disastrosi effetti della crisi economica degli anni 1887-1890, che fu essenzialmente crisi della viticoltura, dovuta al totale blocco delle esportazioni vinicole nei mercati d’Oltralpe. Con la crisi del 1887 prese avvio un lungo periodo di empasse per il mondo agricolo locale il quale, oltre che dalla stagnazione di tutte le attività produttive-commerciali legate all’uva e al vino, venne poi pure duramente segnato dalla distruzione dei vigneti ad opera della fillossera e degli uliveti ad opera della peronospora. La crisi portò in tutti i Comuni del Sud-Est barese fame, miseria, fallimenti e disoccupazione e colpì in proporzioni mai viste in precedenza gli strati più poveri della popolazione (braccianti agricoli, contadini, operai ed artigiani, piccoli produttori-proprietari). La carestia dilagante spinse, così, sin dal 1890 centinaia e centinaia di persone ad emigrare verso terre lontane, dove speravano di trovare una vita migliore. […] (dalla Presentazione di Guido Lorusso).
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Con le ali ai piedi
Sogni, paure, desideri. Percorsi di scrittura creativaLa scrittura, che è sempre creativa, nel senso che riesce a creare, a dare forma e materiale consistenza agli invisibili pensieri della nostra mente, consente all’essere umano di realizzare il suo desiderio di evasione dall’angustia dei ristretti spazi della realtà.
Il corpo ha dei limiti che la mente non ha. Essa è l’indefinito che si oppone al finito corporeo. Poiché tale, resistere al fascino del suo potere demiurgico costituisce per l’uomo un permanere nel kantiano stato di “minorità”.
In un tempo, spesso caoticamente attraversato da orge di rumori parlati, la scrittura può rappresentare un modo per resistere attivamente a tutte le forme di celata involuzione, presenti in potenza e in atto nella civiltà dei nuovi barbari.
Hanno realizzato questo progetto gli insegnanti e gli alunni della Scuola Media Statale “G. Bianco”; dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato; del Liceo Classico “L. da Vinci”; dell’Istituto Professionale per i Servizi Sociali; del Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Fasano (Brindisi). -
CORPOSCRITTO 1
Susan Sontag, AIDS, corpo, scrittura. Conversazione con Gasparo Magnifico / Patrizia Calefato, Logo, firma, simbolo, tag: il corpo di moda fra marca e graffiti / Vincenzo Mitolo, Appunti per una semiotica cellulare / Vito Ventrella, Il baraccato / Luciano Ponzio, Traduzione e trascrizione. L’icona e l’idolo / Claudio Mazzanti, Sovraimpressioni / Matteo Majorano, L’uomo che dialogava con i segni / Michèle Sajous, Legature del corpo del libro / Franco Buono, Il corpo come emblema. Dieci “Stemmi” inediti di Gertrud Kolmar / Vincenza Ponticelli, Il corpo che scrive danzando / Susan Petrilli, Corpo e scrittura in Robert Graves / Arianna De Luca, La lingua del corpo grottesco. Quattro raffigurazioni dal Joseph und seine Brüder di Thomas Mann / Augusto Ponzio, Il corpo, la scrittura, il Grande Fratello / Micòl Buono, Il tessitore di capelli / Carmela Ferrandes, L’occhio, l’orecchio: una controversia tra medicina e dilettantismo / Bruno Brunetti, Il sentiero che inizia per A / Pasquale Guaragnella, Arte del vedere e ‘scomposizione’ del corpo. Sui Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello / Luciano Ponzio, Corpi non pre-scritti. La raffigurazione pittorica nell’opera di Kazimir Malevic / Ferruccio Rossi-Landi, Calcolatori e cervelli.
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CORPOSCRITTO 2
Ferruccio Rossi-Landi, Il corpo del testo tra riproduzione sociale ed eccedenza. Dialogo / Betti Marenko, Il Tatuaggio-Macchina: Scrittura Permanente, Pelle in Muta, Soggettività in Transito /Julia Ponzio, Tempo, corpo e linguaggio nella filosofia di Giuseppe Semerari /Sandro Sproccati, Eros e corruzione. Un saggio di Baudelaire su Laclos / Pierpaolo Martino, The Queen is Dead / Antonella Sisto, Cinemascritto / Luciano Ponzio, Raffigurazione artistica, infunzionalità e rituale / Vincenza Ponticelli, Libera sceneggiatura da Le scarpette rosse di H. C. Andersen / Alessandra Lanzilotti, Il corpo scenico /Gasparo Magnifico, Scritto sul corpo: HIV/AIDS nella trilogia finale di Hervé Guibert / Gabriella Vernole, C'è un'ora in cui le cose / Anna D'Elia, Diario del corpo / Arianna De Luca, Il segreto della Moto Guzzi / Viviana Pantaleo, L'etnografia tra corpi e corpus testuale / Roberto Fuiano, I demoni di Algol / Valeria Maranò, Il corpo del Buddha / Pierre Roussel, Del temperamento della donna.
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CORPOSCRITTO 3
Carmela Ferrandes (a cura di), Vivere la vita fin dentro la morte / Augusto Ponzio, A corpo morto / Pierfranco Moliterni, Il corpo della voce / Arianna De Luca, Il rituale come essenza della festa / Cosimo Caputo, Prospettive di zoosemiotica / Sandro Sproccati, La macchinazione linguistica / Luciano Ponzio, Visioni artistiche / Rosanna Stella Cassotti, La leggenda del pianista sull’Oceano / Mariella Rizzi, Il costume, il corpo dell’attore, la storia / Vincenza Ponticelli, Il segreto della magia di “Cats” / Luciano Ponzio, La raffigurazione del sottrarsi dei corpi / Augusto Ponzio, All’inferno per amore.
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CORPOSCRITTO 4
A. A. Bello: Analisi fenomenologica del corpo vivente
G. Invitto: Corporeità e carnalità…
M. Forcina: L'albero ferito: libertà e corpi femminili…
C. Caputo: Il segno nel corpo
L. Di Pinto: Profili della corporeità in Edith Stein
F. Silvestri: Sul problema delle cinestesi nella fenomenologia…
S. Petrilli: Semeiotica medica e semioetica
A. Ponzio: Sintomo e linguaggio
Th. Szasz: Se vogliamo parlare senza infingimenti del suicidio
G. Semerari: Sulla filosofia dell'ambiguità di Maurice Merleau-Ponty
L. Ponzio: Il corpo ritratto: l'icona e la distanza
A. De Luca: Scrittura e cibo nella visione ebraica
V. Ponticelli: Il corpo in analisi
J. Ponzio: La voce fra parola e suono
M. Messina: Una donna e il suo doppio…
L. Ponzio: Corteggiatori della realtà
I. M. R.: Rodriquez Nel corpo ostaggio
M. Del Pizzo: La trave e il poeta
M. Bruno: Lettera allo psichiatra
K. Wren: Le dimore della luce. Gli alberi -
CORPOSCRITTO 5
A. Ponzio e W. Krysinski, Dialogo sul dialogo in Bachtin / F. Giancotti, Il “maestro” nella Commedia di Dante / S. Petrilli (a cura di), Dieci tesi per il futuro anteriore della semiotica / M. Messina, Il sentire femminile nella responsabilità globale / C. Caputo, Ricognizione della semiotica / L. Ponzio, Schiaffo al mondo idolatrico / A. De Luca, Penso di essere un delfino / D. Dellino, Alcune considerazioni su musica, immagine e… / M. M. Bachtin, Dagli appunti degli anni Quaranta.
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DATI STORICI E PROSPETTIVE ATTUALI DELLA QUESTIONE MERIDIONALE
ATTI DEL CONVEGNO DI STUDI MERIDIONALISTICIIn questo volume vengono riproposti gli Atti del Convegno di Studi sui problemi del Mezzogiorno svolto a Bari il 3-4-5 dicembre del 1944.
Sono riportati interventi di Mario Assennato, Vincenzo Calace, Fabrizio Canfora, Raffaele Ciasca, Michele Cifarelli, Raffaele Cifarelli, Carlo Colella, Giuseppe de Philippis, Michele D'Erasmo, Michele Di Zonno, Guido Dorso, Tommaso Fiore, Gaetano Generali, Francesco Liuni, Natale Lojacono, Antonio Lucarelli, Adolfo Omodeo, Domenico Paparella, Domenico Pastina, Raffaele Pastore, Manlio Rossi-Doria ricordati, in appendice al volume, con brevi schede biografiche.
Di nuovo, rispetto al volume pubblicato nel 1946, troviamo una nota storica e un'appendice documentaria curate da Vito Antonio Leuzzi, di estremo interesse. -
donne e arte in carcere
Laboratorio di scrittura creativa delle detenute della Casa Circondariale di BariDare voce a chi vive una condizione in cui le parole si spezzano in gola. Restituire attraverso la scrittura uno scampolo di libertà a chi la libertà l’ha lasciata oltre le sbarre. È questo il senso del progetto di scrittura creativa realizzato dalla Cgil di Bari con le detenute della Casa Circondariale della città metropolitana.
Da quella esperienza sono nati gli scritti raccolti in questo volume, che offrono al lettore la possibilità di osservare dal di dentro, attraverso le emozioni delle detenute-scrittrici, una condizione di grande disagio e sofferenza.
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Donne e societa’ tra Ottocento e Novecento a Conversano, Mola di Bari e Rutigliano
Non è cosa facile impostare un piano di lavoro finalizzato all'allestimento di una Mostra dedicata alla storia delle donne in un'area del sud-est barese, perché quasi inesistenti risultano gli studi al riguardo. I vuoti vanno fatti risalire alla ricerca storiografica (e non solo a questa) che tanto in Terra di Bari quanto nell'intera Puglia ha sempre trascurato, tralasciato e messo in sott'ordine il vasto e complesso mondo della cultura femminile, inteso in tutte le sue espressioni e in tutte le sue sfaccettature. Alla carenza della storiografia si aggiunge conseguentemente anche l'assenza di una metodologia interpretativa dei temi e dei problemi che l'universo-donna pone e fa emergere nei diversi periodi storici. E tutto ciò indica chiaramente quanto vasta e complessa sia l'operazione culturale intrapresa. […] (dalla Presentazione di Guido Lorusso).
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Fuori dal coro
Un’appassionante vicenda di omelie a San CiroIn questo libro sono raccolte le omelie – riferite ad un periodo che copre quasi per intero un anno liturgico – del sacerdote Don Felice Verni, parroco della chiesa di San Ciro nel quartiere “Mungivacca” a Bari.
Sono ormai più di dieci anni che il registratore è uno degli strumenti più usati in questa parrocchia di periferia, ed in tutto questo tempo è stata raccolta una quantità notevole di materiale su cui riflettere: alle registrazioni delle omelie si sono, infatti, aggiunte quelle dei corsi di approfondimento teologico e filosofico che Don Felice tiene, sempre in parrocchia, più o meno quindicinalmente.
Su questo materiale è stato fatto un lavoro di revisione/adattamento per rendere più agevole la lettura, eliminando quelle forme che, efficaci nel parlato, risultano inutili e poco comprensibili nella forma scritta, facendo attenzione a non mutarne il senso.
Certo, l’omelia non è un genere molto di moda oggi, e questo perché, probabilmente, è proprio la parola a vivere momenti difficili nel nostro tempo: in un’epoca di usi ed abusi sfrenati, la parola non si sottrae a questo triste destino. Tuttavia, è proprio dalle parole che parte questa appassionante vicenda, e dalla convinzione che esse portino con sé un carico di realtà, di concretezza, di carne e sangue di fronte ai quali è necessario avere rispetto e cura. [dalla Introduzione] -
Identità Estraneità Crescita
“certe volte mi sento diverso” dal vissuto personale alla costruzione di modelli positiviProgetto di ricerca sulla creatività elaborato e condotto da una redazione composta da qualificati operatori scolastici e realizzato con l’ausilio di numerosi docenti e alunni nell’ambito di ben 24 istituti scolastici di Bari e provincia nei vari gradi (dalla scuola materna all’Università Popolare della Terza Età).
[…] Le immagini che danno voce a questa ricerca sono tante e variegate e come in un caleidoscopio fanno emergere possibili intrecci da cui ripartire…
il volo, la rondine, la farfalla, la nuvola, i cavalli bianchi, il falco…;
la forza, il leone, il leopardo, il guerriero, l’esploratore, la principessa, il cavaliere…;
la tenerezza, il cucciolo, il piccolo, il pupazzo di peluche, il fiore, il sorriso, l’amico…;
la paura, il buio, la pioggia, la rabbia, il vulcano, la strega, la guerra…;
la dipendenza, la prigione, il robot, il burattino, il cacciavite, la campana di vetro…;
il rifugio, la casa, la famiglia, la propria stanza, l’albero, l’alleato interiore…;
la bellezza, il cielo, i colori, i fiori, il “fidanzato”, il volto…;
la libertà, il mare, il sole, la luce, il riso…
[…] -
Il primo Convegno di studi meridionalistici
Bari, dicembre 1944In questo volume vengono riproposti gli Atti del Convegno di Studi sui problemi del Mezzogiorno svolto a Bari il 3-4-5 dicembre del 1944. Sono riportati interventi di Mario Assennato, Vincenzo Calace, Fabrizio Canfora, Raffaele Ciasca, Michele Cifarelli, Raffaele Cifarelli, Carlo Colella, Giuseppe de Philippis, Michele D’Erasmo, Michele Di Zonno, Guido Dorso, Tommaso Fiore, Gaetano Generali, Francesco Liuni, Natale Lojacono, Antonio Lucarelli, Adolfo Omodeo, Domenico Paparella, Domenico Pàstina, Raffaele Pastore, Manlio Rossi-Doria ricordati in appendice al volume, con brevi schede biografiche.
Di nuovo, rispetto al volume pubblicato nel 1944, troviamo una postfazione di Vito Antonio Lezzi e un’appendice documentaria di estremo interesse nella corrispondenza di T. Fiore, A. Lucarelli, G. Dorso, M. Rossi-Doria, M. e R. Cifarelli, G. Spini, curata dallo stesso Leuzzi. -
Jean-Paul Sartre
Teoria, scrittura, impegnoQuesti saggi e studi costituiscono una riflessione multidisciplinare e internazionale sull'opera e l'attività di uno dei più prestigiosi intellettuali del nostro secolo.
Filosofia, estetica, sociologia della cultura, critica letteraria, artistica e politica, sono i campi e le pratiche d'indagine degli studi raccolti. Emerge dall'insieme, rinnovata, l'importanza dell'intellettuale francese, la cui figura, più che appannarsi col tempo e con la morte, si sistema storicamente e ancora s'impone all'attenzione e all'ammirazione di studiosi e lettori. -
La festa di Sant’Antonio Abate e i Fischietti in Terracotta di Rutigliano
Questo volume è il primo vero studio-ricerca sulla Festa di Sant’Antonio Abate e sull’arte figulina rutiglianese, strumento di straordinaria efficacia didattico-culturale. Si pregia dei contributi di studio e di analisi di tipo antropologico-etnografico di valenti studiosi impegnati da sempre sul terreno della storia delle tradizioni popolari della Puglia e della Terra di Bari. Contiene inoltre un corpus fotografico-iconografico, corredato delle necessarie indicazioni bibliografiche e didascaliche e sostenuto da un elenco aggiornato dei maestri figuli operanti in Rutigliano.
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Piano Marshall in Puglia – tra Propaganda e Ricostruzione (1948-1952)
Aldo Muciaccia – Emergenza educativa e sociale in Puglia: l’istituto Redentore di Bari (1948-1952)
Maria Teresa Santacroce – Ricostruzione educativa e Piano Marshall: il “Villaggio del fanciullo” in Terra di Bari tra emergenza e innovazione
Annabella De Robertis – «Mezzogiorno, svegliati!»: l’informazione e il Piano Marshall in Puglia
Rosaria Leonardi – Gli aiuti del Piano Marshall in Terra Jonica
Lucia De Frenza – L’informazione medica negli anni del Piano Marshall. La stampa pugliese tra annunci e inchieste scientifiche
Raffaele Pellegrino – Codignola, Borghi e l’americanismo pedagogico in Italia nei primi anni Cinquanta: appunti e dialoghi su «Scuola e città»
Rosario Milano – Puglia terra di frontiera: profughi e Piano Marshall
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Sogni Realtà Creatività
dai tentativi di evasione alla ricerca di nuove dimensioniCon l’appassionato impegno (durato tre anni) del gruppo redazionale formato dagli insegnanti Tamara Gallinari, Antonio Gentile, Eufemia Ippolito, Emanuele Messeni, Tommaso Montefusco, Licia Positò, Franca Roca, Francesca Tritto e la preziosa collaborazione di tantissimi colleghi dei vari gradi scolastici (dalla scuola materna all’Università della terza età) che hanno avuto la capacità di coinvolgere centinaia di alunni, si chiude con questo volume un ciclo interessantissimo sulla creatività a scuola. Come risultato ne è scaturito un progetto utilissimo per conoscere i nostri ragazzi – e insegnanti – e apprezzare il loro lavoro.
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Sogni, Paure, Desideri
dal vissuto personale alla costruzione di modelli positiviIl progetto si configura come un percorso pluriennale ed è centrato sulla “scrittura creativa”. La scelta di rivolgere l’attenzione alla “scrittura creativa” avviene nella convinzione che i ragazzi utilizzino tale forma di scrittura (che è gioco, fantasia, finzione…) per metabolizzare quei fenomeni, avvertiti come fortemente inquietanti, che non sono ancora stati conquistati dalla loro ragione, interpretando così un mondo che appare loro, spesso, difficilmente comprensibile. È un progetto nato per la scuola nel suo globale; per i ragazzi, ma anche per i docenti e, inevitabilmente, per i genitori.
Condotto da un gruppo redazionale formato da docenti altamente qualificati e motivati, il progetto, in questo volume, vede coinvolti decine di docenti e centinaia di alunni dei vari gradi scolastici (dalla scuola materna agli istituti superiori).