documenti
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“VISSI D’ARTE”
Gli 80 anni del Petruzzelli: il mito e le vicende80 anni di spettacoli: dalla lirica al circo equestre, dal balletto alla boxe. 80 anni di cultura: un teatro che ha recepito e condizionato i gusti, il costume e il consumo culturale della Bari popolare e della provincia piccolo-borghese, della Bari colta e della provincia ricca. Un teatro che con i suoi coristi, un tempo artigiani e barbieri, con i suoi “professori” d'orchestra, è stato ed è tuttora uno dei centri di maggiore riferimento della vita culturale e dello spettacolo pugliesi e meridionali.
Politeama, “tempio del bel canto”, sede di manifestazioni culturali e politiche: uno spaccato originale di storia sociale di una città e di una regione “particolari”; è, insieme, un osservatorio singolarissimo dei processi culturali che nell'arco di quasi un secolo hanno interessato una delle più articolate e vive realtà del Mezzogiorno. -
Arte come mestiere
Settantasette anni di vita e di lavoro nelle opere di Luigi GiacopinoIn questo libro sono riprodotte opere di Grafica, Illustrazioni, Disegni, Incisioni, Loghi e altro realizzate da Luigi Giacopino, decano di una ricca rappresentanza di “creativi” baresi.
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Cento anni di emigrazione all’estero DA UN’AREA DEL SUD-EST BARESE: Mola – Conversano – Rutigliano (1890-1990)
Nella provincia di Bari, e in particolare nel Sud-Est, la prima grande ondata emigratoria verso l’estero prese le mosse dai disastrosi effetti della crisi economica degli anni 1887-1890, che fu essenzialmente crisi della viticoltura, dovuta al totale blocco delle esportazioni vinicole nei mercati d’Oltralpe. Con la crisi del 1887 prese avvio un lungo periodo di empasse per il mondo agricolo locale il quale, oltre che dalla stagnazione di tutte le attività produttive-commerciali legate all’uva e al vino, venne poi pure duramente segnato dalla distruzione dei vigneti ad opera della fillossera e degli uliveti ad opera della peronospora. La crisi portò in tutti i Comuni del Sud-Est barese fame, miseria, fallimenti e disoccupazione e colpì in proporzioni mai viste in precedenza gli strati più poveri della popolazione (braccianti agricoli, contadini, operai ed artigiani, piccoli produttori-proprietari). La carestia dilagante spinse, così, sin dal 1890 centinaia e centinaia di persone ad emigrare verso terre lontane, dove speravano di trovare una vita migliore. […] (dalla Presentazione di Guido Lorusso).
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Donne e societa’ tra Ottocento e Novecento a Conversano, Mola di Bari e Rutigliano
Non è cosa facile impostare un piano di lavoro finalizzato all'allestimento di una Mostra dedicata alla storia delle donne in un'area del sud-est barese, perché quasi inesistenti risultano gli studi al riguardo. I vuoti vanno fatti risalire alla ricerca storiografica (e non solo a questa) che tanto in Terra di Bari quanto nell'intera Puglia ha sempre trascurato, tralasciato e messo in sott'ordine il vasto e complesso mondo della cultura femminile, inteso in tutte le sue espressioni e in tutte le sue sfaccettature. Alla carenza della storiografia si aggiunge conseguentemente anche l'assenza di una metodologia interpretativa dei temi e dei problemi che l'universo-donna pone e fa emergere nei diversi periodi storici. E tutto ciò indica chiaramente quanto vasta e complessa sia l'operazione culturale intrapresa. […] (dalla Presentazione di Guido Lorusso).
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La festa di Sant’Antonio Abate e i Fischietti in Terracotta di Rutigliano
Questo volume è il primo vero studio-ricerca sulla Festa di Sant’Antonio Abate e sull’arte figulina rutiglianese, strumento di straordinaria efficacia didattico-culturale. Si pregia dei contributi di studio e di analisi di tipo antropologico-etnografico di valenti studiosi impegnati da sempre sul terreno della storia delle tradizioni popolari della Puglia e della Terra di Bari. Contiene inoltre un corpus fotografico-iconografico, corredato delle necessarie indicazioni bibliografiche e didascaliche e sostenuto da un elenco aggiornato dei maestri figuli operanti in Rutigliano.
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Libro-Catalogo
Bari dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte. Nel 1962 ottiene il diploma di Maestro d’Arte. Nel 1970 si abilita a pieno merito all’insegnamento di “Disegno e Storia dell’Arte” e nel 1973 all’insegnamento di “Arti Plastiche”. Durante l’insegnamento nelle scuole superiori viene più volte nominato dalle autorità scolastiche pugliesi e lucane “Commissario Governativo in concorsi a cattedre per l’insegnamento di “Disegno e Storia dell’Arte” nelle Scuole Superiori.
Nel 1977 si trasferisce a Corigliano Calabro dove vive con la sua famiglia, dedicandosi intensamente alle attività artistiche nel suo laboratorio-galleria “Studio Arte Sette” in collaborazione con il “Centro Arte Club” di Rossano dell’amico artista e gallerista Ercolino Ferraina.
Negli anni ha partecipato a numerose mostre, personali e collettive, nazionali e internazionali, riscuotendo ovunque ampio consenso di pubblico e critica, nonché premi prestigiosi.
Ha illustrato, inoltre, libri di fiabe e commedie e copertine di raccolte di poesie, delle quali è egli stesso autore molto apprezzato.
Ha coperto spesso la carica di membro o presidente di commissioni d’esame di varie mostre d’arte. È recensito sulla stampa specializzata e sui più importanti cataloghi di Arte moderna e contemporanea.
Membro onorario di molte accademie, ha esposto le sue opere pittoriche e scultoree in diversi musei di prestigio, quali il museo delle Arti e delle tradizioni popolari di Roma e il museo della Marsica dell’Aquila), e in molte collezioni pubbliche e private. -
Movimenti Artistico-Culturali in Terra di Bari 1950-2000
Il volume, con scritti di Lia De Venere, Geppi De Liso, Michele Lastilla, Ilaria Carella, Nicola Signorile, Daniele Trevisi, Enzo Velati e la prefazione di Giandomenico Amendola, è un repertorio di eventi più o meno rilevanti realizzati durante un cinquantennio e chi ne è stato protagonista nei campi dell’Arte contemporanea, dell’Architettura, Design, Fotografia, Grafica e Pubblicità in Terra di Bari, completato da un saggio di Saverio Monno sulla politica culturale in Puglia con riferimento all’esperienza specifica dei Centri di Servizi Culturali. Ciascuno dei testi scritti è completato da riproduzioni in bianco/nero e a colori di opere inerenti l’ambito indagato.
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Passeggiata nella Modugno dei secoli
Un prezioso e documentato percorso della città di Modugno, in provincia di Bari, attraverso la storia delle sue chiese: Parrocchiali, Conventuali, Confraternali, Private, Rurali, Chiese scomparse, Casale medievale di Balsignano, Oratorio del Cimitero. Una ricerca accurata e meticolosa, ricca di planimetrie, documenti, immagini, che costruiscono una storia molto suggestiva della città e della comunità sociale.
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Pescopagano 1980
“Questo libro nasce all’insegna senza dubbio di un dato emotivo: il terremoto che nel novembre di venti anni fa squassò, devastò in maniera feroce e crudele per il numero delle vittime alcune regioni del nostro Mezzogiorno, a cominciare dalla Basilicata.
E in questi giorni, richiamato dal grido di dolore che prorompeva da tanta parte dei centri piccoli e grandi della Lucania, partii per Pescopagano, a me legata da vincoli familiari.
Un paese della memoria che il terremoto aveva ridotto ad un ammasso di macerie senza più memoria perchè il passato non esisteva più.
E la macchina fotografica cominciò a raccogliere frammenti di una cronaca terribile, le devastazioni, i crolli e le assurdità degli accadimenti improvvisi , la disperazione dei parenti delle vittime, il dolore e lo sgomento dei superstiti.
In più le pietre che parlavano di quanto era accaduto in maniera più eloqunte di ogni altra testimonianza. Ed è quanto ho cercato di darvi con le immagini riportate in questo volume.” […].