Lavora da più di trent’anni nel settore della organizzazione degli eventi culturali e di spettacolo a partire dal lavoro sul campo sino ad assumere alti livelli di responsabilità in Istituzioni pubbliche e Fondazioni private. Nell’ottica del “lavoro intellettuale come professione” ha coniugato l’operatività con la riflessione, insegnando contestualmente in Università, corsi e master in tutta Italia. La sua produzione scientifica si articola fondamentalmente su la “Sociologia delle agenzie culturali ed educative” sulla quale ha scritto libri e saggi. Con Edizioni dal Sud ha pubblicato: Paradigmi di ricerca. La ricerca sociale per l’educazione (1987), La Galleria delle Arti contemporanee & del Design a Bari (2006), Progetti di cultura (2008), Movimenti Artistico-Culturali in Terra di Bari 1950-2000 (2011), Organizzare eventi. Guida pratica (2013).
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Eventi internazionali
Eventi internazionali potrebbe essere inteso come terzo di una trilogia iniziata con il libro Organizzare eventi pubblicato nel 2013 (rieditato con aggiornamenti nel 2022) e Trent’anni di eventi del 2021 (ambedue pubblicati da Edizioni dal Sud), perché copre un’assenza, nei libri sopra citati, degli eventi organizzati all’estero.
L’autore presenta dieci casi di “prodotti finiti” (di tanti altri non ha più materiali o… memoria!) ai quali ha partecipato a vario titolo come curator, managing curator, comunicatore, public relations con artisti, attori, amministratori locali e politici e anche come committente conto terzi.18,00 € -
La Galleria delle Arti contemporanee & del Design a Bari
Questa pubblicazione documenta parte di un lavoro di ricerca condotto dall’autore sulla fattibilità dell’istituzione di una Galleria delle Arti contemporanee & del Design a Bari. Si focalizza sugli aspetti strutturali e architettonici (con il progetto dell’arch. Gae Aulenti) e sulle funzioni degli spazi, la logistica, la mission, le soluzioni istituzionali, le attività gestionali, la comunicazione e il budget.
Il lavoro che qui si presenta è ridotto rispetto all’originale rapporto di ricerca per la specificità dei suoi destinatari: è rivolto, infatti, a chi si occupa di progettazione di istituzioni museali piccole o grandi, pubbliche o private; agli operatori culturali locali come contributo ad una discussione (ed aspirazione) che si protrae da anni; infine come case study agli studenti impegnati in studi sull’organizzazione della cultura. -
Movimenti Artistico-Culturali in Terra di Bari 1950-2000
Il volume, con scritti di Lia De Venere, Geppi De Liso, Michele Lastilla, Ilaria Carella, Nicola Signorile, Daniele Trevisi, Enzo Velati e la prefazione di Giandomenico Amendola, è un repertorio di eventi più o meno rilevanti realizzati durante un cinquantennio e chi ne è stato protagonista nei campi dell’Arte contemporanea, dell’Architettura, Design, Fotografia, Grafica e Pubblicità in Terra di Bari, completato da un saggio di Saverio Monno sulla politica culturale in Puglia con riferimento all’esperienza specifica dei Centri di Servizi Culturali. Ciascuno dei testi scritti è completato da riproduzioni in bianco/nero e a colori di opere inerenti l’ambito indagato.
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ORGANIZZARE EVENTI – Guida pratica – Seconda edizione
Questo libro sulla “Organizzazione di eventi. Guida pratica” può essere definito un manuale per i giovani che intendono esercitare questa professione (studenti o già formati), per chi è già inserito nel mondo del lavoro e ha voglia di riguardare e di formalizzare le azioni che svolge durante la sua attività e per gli operatori del mondo della Organizzazione di eventi culturali, di spettacolo e business oriented. Tuttavia il libro non si esaurisce in una descrizione del “fare” senza progetto e senza obiettivi. Riprendendo un vecchio slogan possiamo dire che il claim del libro è “sapere, saper essere, saper fare”. L’organizzazione di eventi interviene con le sue idee e con la sua professionalità in un campo che ha obiettivi diversificati a seconda dello strumento che usa, del luogo e delle aspettative del committente, ma fondamentalmente svolge un ruolo di informazione, formazione e divertimento. Progettare un “evento” è, in realtà, un’operazione complessa che richiede intuizione, creatività e professionalità.
Testo adottato presso l’Università IULM di Milano.
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ORGANIZZARE EVENTI
Guida praticaQuesto libro sulla “Organizzazione di eventi. Guida pratica” può essere definito un manuale per i giovani che intendono esercitare questa professione (studenti o già formati), per chi è già inserito nel mondo del lavoro e ha voglia di riguardare e di formalizzare le azioni che svolge durante la sua attività e per gli operatori del mondo della Organizzazione di eventi culturali, di spettacolo e business oriented. Tuttavia il libro non si esaurisce in una descrizione del “fare” senza progetto e senza obiettivi. Riprendendo un vecchio slogan possiamo dire che il claim del libro è “sapere, saper essere, saper fare”. L’organizzatore di eventi interviene con le sue idee e con la sua professionalità in un campo che ha obiettivi diversificati a seconda dello strumento che usa, del luogo e delle aspettative del committente, ma fondamentalmente svolge un ruolo di informazione, formazione e di-vertimento. Progettare un “evento” è, in realtà, un’operazione complessa che richiede intuizione, creatività e professionalità.
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Progetti di cultura
Questo libro contiene alcuni articoli, saggi e progetti prodotti dall’Autore negli ultimi anni nel campo della organizzazione della cultura e in un unico corpus tende a illustrare e chiarire “come si fa cultura”. L’esigenza nasce dal bisogno di documentare in qualche modo la pratica della organizzazione culturale attraverso il lavoro del progettista. La professione di “organizzatore di cultura” oggi richiede una intensa capacità di ricerca, documentazione, elaborazione ed esposizione unita ad una forte vena di creatività. Certo tutti siamo “operatori culturali”, ma la “professione” necessita di una cassetta degli attrezzi in cui oltre agli strumenti personali di capacità organizzative ci siano anche quegli arnesi di programmazione, valutazione e controllo del lavoro culturale che ne fanno, appunto, una “professione”. È il caso di dire che la nostra capacità si misura sì in creatività, ma anche nella nostra capacità di risolvere i problemi nel… momento di contingenza e nella presenza sulla nostra scrivania virtuale di tutti quegli strumenti scientifici che ci possono aiutare a programmare e a valutare i rischi degli eventi che stiamo organizzando. Il “messaggio” che si vuole trasmettere è quello che il tempo dell’approssimazione è passato e che se si vuole lavorare nel mondo della organizzazione di eventi è necessario acquisire quelle conoscenze teoriche e scientifiche e quella capacità manipolatoria degli elementi strutturali dell’organizzazione che fanno del lavoro intellettuale una professione.
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Trent’anni di Eventi – Least but not last
“L’evento” è una parola che rinvia ad antichi rituali delle epoche più remote: là dove si riuniva un gruppo di persone si instaurava una “comunicazione” culturale o ludica, che comunque facilitava l’intrattenimento, lo stare insieme, la socializzazione, l’acculturazione.
Dopo millenni gli “eventi” si sono articolati in teatro, musica, cinema, arte, attività circensi, feste, processioni e altri generi (spesso interconnessi): il carrello degli eventi è pieno di forme e modalità e contenuti che si rinnovano continuamente nella loro produzione e nel consumo da parte del pubblico.
Questo libro documenta – nel senso di-mostrare – quanto è avvenuto (e-ven-to) negli ultimi trent’anni nel settore degli “eventi”, attraverso l’esperienza del suo autore: è un libro la cui sequenza può rappresentare il diario di un manager culturale.
Non è un libro che “insegna” ma un libro che può far riflettere.