Nicola Filieri è nato a Bari dove ha esercitato l’attività di docente. Ha fatto parte del Teatro Popolare di Bari e del Gruppo Teatrale A.I.O.S. Nel 2004 ha pubblicato, per Levante editori, tre commedie: La poesia di Natale, La classe degli asini e Il compare di San Giovanni. Nel 2014 ha vinto il Premio Nazionale di Letteratura e Arti figurative “Creatività itinerante” con la commedia Carovana Puglia. Nel 2015 il Gruppo Teatrale “Vivante”, di cui è regista, ha vinto il Premio “Vito Maurogiovanni” con la commedia Il caffè moderno. Inoltre, l’Associazione “Dalfino” gli ha consegnato il “Nicolino d’Oro” per i diciassette anni di attività teatrale. Da alcuni anni collabora con l’emittente “Bari Canale 100″ in qualità di esperto di Storia.
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BARI DALLA PREISTORIA AL XX SECOLO – note storiche
La ricerca di Nicola Filieri, nata per gli studenti e per i curiosi che si accorgono di non conoscere le vicende baresi, apre al confronto e alla scoperta del nostro passato. Proprio per scongiurare l’indifferenza verso i luoghi della memoria collettiva, diviene necessaria una rinnovata attenzione sulla storia locale. In questo senso la ricerca proposta fissa le tappe secolari di un territorio e lo fa mediante una narrazione di sintesi e comunicativa. I nodi tematici della storia barese, da Filieri, vengono mediati grazie a uno sguardo oggettivo e mai influenzato da premesse politico-culturali. Il lettore ha a disposizione delle ricostruzioni che non dimenticano di generare correlazioni tra eventi nazionali e condizionamenti sul territorio; correlazioni
che offrono risposte ai quesiti su un personaggio barese o su un determinato periodo. Di certo la storia locale aziona un circuito conoscitivo in cui ritrovare i rapporti tra i monumenti cittadini e le relative epoche, tra eventi nazionali e testimonianze locali; così, pagina dopo pagina, il lettore ha la possibilità di riconoscersi in un discorso sull’identità storica.
L’Autore ci parla dei simboli della comunità barese e le sue memorie stratificano colpe politiche, rivolte popolari, restaurazioni statali, riforme agognate e partecipazioni ad avvenimenti nazionali, tanto da lasciare in ogni capitolo i segni durevoli delle passioni di un’epoca. Una narrazione che alimenta l’interesse per la memoria comunitaria rendendo accessibile la storia di Bari inserita in quella antica e moderna del meridione d’Italia (dall’Introduzione di Renato de Robertis). -
Tre Commedie – Il Vangelo secondo Nicola, Carovana Puglia, La buonanima di nonno Nicola
Le opere letterarie di Nicola Filieri rappresentano un’esperienza portata avanti con una forte attenzione al linguaggio della tradizione. C’è una comunicazione in vernacolo, briosa e sincera, che anima un mondo in cui i giovani non si arrendono alla disoccupazione e i nonni difendono il decoro famigliare. Il Vangelo secondo Nicola appare come una somma di sketch per la creazione di un racconto, mai irriguardoso, sui temi della tradizione religiosa. La verve dei personaggi non forza nessun limite, proponendo una vicinanza empatica, una riscrittura surreale dell’evento religioso. Il nonno della commedia Carovana Puglia borbotta, non si quieta ed esprime la sua genuinità pugliese. La nipote Carmela raffigura un bisogno di integrità lontano da ogni compromesso. Queste ed altre sono le vicende di “creature della vita e del dolore” o di vite in cui è leggibile la sensibilità popolare spesso in con-trasto con la fatua modernità cittadina. I personaggi qui sono anime della buona volontà; così, in La buonanima di nonno Nicola, il medico è un uomo attento all’ascolto del paziente; il cognato Pierino fa di tutto per sostenere la famiglia.