L’autrice vive a Milano. Laureata in archivistica, paleografia e diplomatica all’Università di Siena con specializzazione all’Università degli Studi di Milano ha lavorato in
prestigiosi archivi della città (Fabbrica del Duomo di Milano, Ospedale Ca’ Granda,
Società Umanitaria) e ha insegnato Storia della scrittura nella Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA) nella cattedra del prof. Guido Ballo. Attiva negli enti pubblici di cultura milanesi e internazionali, ha pubblicato contributi di studio e di ricerca in materia d’archivio e di storia milanese e affiancato illustri studiosi per la compilazione di cataloghi di esposizioni documentarie e d’arte.

  • Il segno scritto – dai graffiti all’alfabeto

    Esposto in forma di racconto, il testo è un itinerario nel tempo tra le tecniche di comunicazione incise, disegnate o scritte, dalla preistoria alle forme alfabetiche: un alternarsi insolito di storia, miti, letteratura e archeologia per narrare l’evoluzione del segno come mezzo di comunicazione che aggiunge al gesto e al linguaggio un significato-significante specifico in forma stabile e ripetibile. Prodotto di un processo continuo e progressivo il segno si evolve come espressione di cultura, sinestetico a gusti e intenzioni artistiche coeve, dalle più remote e “impure” modalità graffite fino ai riconosciuti manufatti d’arte. L’interesse professionale dell’autrice per le testimonianze della “forma scritta” s’intreccia a un vissuto di memorie ed esperienze dirette per raccontare “una storia vecchia in un modo nuovo”.

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